ora, la questione è semplice: ma di preciso, che cazzo di senso ha ritrovarti stasera a cosenza?
"posso resistere a tutto, tranne che a leggere kovalski" oscar wilde
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lunedì 6 marzo 2017
AND THE QUESTION IS...
sabato 30 maggio 2015
LE SOLITE DOMANDE
ok, genio. stupiscimi! cos'avrai dimenticato di mettere nel bagaglio, stavolta?
lunedì 10 novembre 2014
L'AVRESTI DETTO MAI?
che nella vita puoi essere preparato a molto. pure a moltissimo. ma mai a tutto. e infatti, qualcosa che ti spiazza c'è sempre, prima o poi. ché l'avresti mai detto, kovalski, che anche la barba fa le doppie punte? sì, sì davvero. la barba. la barba fa le doppie punte. incre, eh...
...che sia questo il tuo lato femminile?
lunedì 27 ottobre 2014
BEAM ME UP, SCOTTY
ti domandi perché cazzo ci mettano così tanto ad inventare il teletrasporto.
sabato 12 luglio 2014
BRUTTA ROBA IN THE AIR
ma, esattamente, com'è possibile che a.d. 2014 così tante persone siano totalmente ignare dell'esistenza dei deodoranti ascellari?
domenica 16 marzo 2014
SUMMERTIME
ma quando torna l'estate del 2006?
martedì 10 settembre 2013
CHE FARE?
nelle sere che inizia l’autunno sulle sere della città, nelle sere prima dell’inverno che è là in fondo al rettilineo, e che poi arriverà, ti chiedi:
ma non è che sarebbe il momento di rifare le tette ai giorni futuri?
mercoledì 4 settembre 2013
LA SCALA. E NON SOLO.
mappiamo il genoma umano. costruiamo acceleratori di particelle. abbiamo sviluppato la teoria dei quanti. e quella delle stringhe. studiamo il sottosuolo della terra, ed anche quello degli oceani. captiamo emissioni ed onde di ogni tipologia e frequenza provenienti dallo spazio.
eppure, in questo mondo reso sempre più intellegibile dalla scienza, e da discovery channel, resta un mistero insoluto: la danza classica. ché il risultato è sotto gli occhi di tutti, ma la causa rimane un mistero: è la danza classica che non fa crescere le tette a chi la pratica dopo la pubertà, oppure solo quelle a cui non crescono le tette continuano a fare danza classica dopo la pubertà?
lunedì 26 agosto 2013
LE GRANDI DOMANDE DI FINE ESTATE
ti domandi a cosa serva tutto questo innamorarsi e disamorarsi, e poi innamorarsi di nuovo per disamorarsi ancora, sempre.
e non hai ancora bevuto, oggi.
lunedì 8 luglio 2013
E' STATE. OPPURE, SON STATE...
e poi ti ritrovi qui con una domanda che ti rigira nella testa: ma che fine hanno fatto le estati?
sì, le estati, già, proprio loro, quelle cose lì che duravano tre mesi, tre mesi vuoti di tutto e da riempire come ti pareva, ogni singolo giorno un foglio bianco, tre mesi che eri sempre via dalla città, tre mesi che ti divertivi, facevi cose… tre mesi che c'erano i cieli azzurri, i tuffi nell'acqua gelida, i prati e di notte le lucciole da guardare tra gli alberi del bosco, le biciclette a perdifiato, i fucili con gli elastici, gli amici, le amiche e l'oretta di compiti da fare, certo, anche, e poi via, via, via che passano gli anni e accelerano i tempi, e negli anni poi le ragazze, le spiagge di sassi, altri prati ancora, i baci rubati, le mani sui corpi, la musica, da bere, i locali tutte le sere, le prime macchine coi finestrini bassi per fumare, i primi viaggi sotto cieli sconosciuti e le città da scoprire… e tre mesi così, senza soluzioni di continuità, ogni singolo giorno un foglio bianco da colorare.
ecco, che fine hanno fatto? ché tu sei sicuro che c'erano 'ste cose, e sei sicuro che erano davvero fatte così, e che duravano tre mesi. e che si chiamavano estati, quelle cose lì che duravano tre mesi così.
a un certo punto però te le sei perse, tu, ché non sono mica 'ste robe qua di qualche week end e un paio di settimane via che adesso chiamano estate le estati quelle che intendi tu. ennò. mica la stessa roba. no no no.
però prima c'erano. te le ricordi. c’erano. ne sei sicuro.
sì, le estati, già, proprio loro, quelle cose lì che duravano tre mesi, tre mesi vuoti di tutto e da riempire come ti pareva, ogni singolo giorno un foglio bianco, tre mesi che eri sempre via dalla città, tre mesi che ti divertivi, facevi cose… tre mesi che c'erano i cieli azzurri, i tuffi nell'acqua gelida, i prati e di notte le lucciole da guardare tra gli alberi del bosco, le biciclette a perdifiato, i fucili con gli elastici, gli amici, le amiche e l'oretta di compiti da fare, certo, anche, e poi via, via, via che passano gli anni e accelerano i tempi, e negli anni poi le ragazze, le spiagge di sassi, altri prati ancora, i baci rubati, le mani sui corpi, la musica, da bere, i locali tutte le sere, le prime macchine coi finestrini bassi per fumare, i primi viaggi sotto cieli sconosciuti e le città da scoprire… e tre mesi così, senza soluzioni di continuità, ogni singolo giorno un foglio bianco da colorare.
ecco, che fine hanno fatto? ché tu sei sicuro che c'erano 'ste cose, e sei sicuro che erano davvero fatte così, e che duravano tre mesi. e che si chiamavano estati, quelle cose lì che duravano tre mesi così.
a un certo punto però te le sei perse, tu, ché non sono mica 'ste robe qua di qualche week end e un paio di settimane via che adesso chiamano estate le estati quelle che intendi tu. ennò. mica la stessa roba. no no no.
però prima c'erano. te le ricordi. c’erano. ne sei sicuro.
credi, almeno.
taggato
k/alendario,
le grandi domande,
robe di k
lunedì 3 giugno 2013
DELLE QUESTIONI DAVVERO IMPORTANTI
vabbè dai, basta pippe e parapippe, ora.
parliamo di cose importanti. che per la fuffa c'è sempre tempo.
che ci sono i momenti nei quali bisogna esser determinati e saper andare dritti al punto. senza se e senza ma. prendere, e affrontare la questione essenziale.
ecco. tipo adesso.
tipo, vedere chi sarà il 100esimo membro del blog del kovalski.
parliamo di cose importanti. che per la fuffa c'è sempre tempo.
che ci sono i momenti nei quali bisogna esser determinati e saper andare dritti al punto. senza se e senza ma. prendere, e affrontare la questione essenziale.
ecco. tipo adesso.
tipo, vedere chi sarà il 100esimo membro del blog del kovalski.
giovedì 17 gennaio 2013
DAL K ALLA H
altezza mezza bellezza. dicono. sì, sì, ok.
ma chi invece la preferisce intera, la bellezza?
mercoledì 14 novembre 2012
'NDO VAI, K?
e c'è che quando non hai un cazzo da fare, pensi.
e stavolta pensi che camminare contromano dev'essere un esercizio davvero difficile. ché andare nella direzione sbagliata richiede in primo luogo sapere quale sia la direzione giusta.
nientepòpòdimenoche.
martedì 23 ottobre 2012
DONNA, DU DU
che ti chiedi dove sia esattamente il confine tra il poter ancora dire ragazza, e il dover ora dire donna.
lunedì 4 giugno 2012
DELLE SETTIMANE
giunto alle sedici di un qualsiasi lunedì, ti chiedi perché le tue settimane abbiano così pochi week-end.
venerdì 18 maggio 2012
THE BUTTERFLY EFFECT
che poi c'è quella questione lì della farfalla cinese, kovalski. come “quale farfalla?”. maddai, su, la farfalla quella che sbattendo le ali in cina innesta una concatenazione di eventi che interrelati tra loro in sequenza causale inarrestabile e irresistibile attraversano lo spazio e il tempo percorrendo il globo terracqueo, e che poi va tutto a finire in un uragano che colpisce san francisco...
ecco, appunto, quella questione lì: farfalla in cina, battito d'ali, patapìm, patapàm, uragano su san francisco. ok. ci sei. il processo ti è abbastanza chiaro.
ora, vorresti capire: ma perché cazzo le farfalle cinesi ce l'hanno proprio con san francisco?
e soprattutto: le farfalle cinesi... ma quanto cazzo sono grandi, esattamente, 'ste farfalle cinesi?
giovedì 10 maggio 2012
DELLE DISTANZE
non capisci cosa cazzo aspettino a inventare il teletrasporto.
lunedì 19 marzo 2012
LE GRANDI DOMANDE
non capisci perché le tue domeniche durino molto meno dei tuoi lunedì.
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