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mercoledì 14 agosto 2019

MARTEDÌ 13

fort galle, mura e bastioni, e casa coloniali

il caldo umido, tropici, e immaginare olandesi e inglesi a morire di malaria e infezioni per secoli.
la pioggia alterna scrosci improvvisi e pioggia fine battente, e il vento a folate che fa piovere in diagonale. guardare la pioggia dal tempio buddista. 
poi dopo, diventerà pioggia continua, che batte sulle foglie delle palme, e su quelle dei frangipane.


in viaggio. water monitor, lucertole giganti. pavoni in cima agli alberi. cieli grigio chiari di nubi e pioggerellina lieve durante tutto il viaggi, fino al tramonto. dopo, gli stormi di giganteschi pipistrelli della frutta che attraversano il cielo.

sabato 10 agosto 2019

domenica 28 luglio 2019

(per non perdere la memoria di parti di sé) 22-28/6/19 NEDERDAMND

la città di A., canali e sole in perpendicolare e temperature mediterranee più che da mare del nord, camminare la città cercando il lato in ombra, musei e quadri, e il battello verso aree industriali dimesse in riconversione, le cene al witte swann, i negozi slacker, l'arte fiamminga e l'arte moderna.


la città di U., tra medioevo e secolo d'oro in mattoni rossi, vie piccole e strette, canali intimi, un vento lieve e la quiete di silenzi e spazi vuoti, e l'azzurro dei cieli nel riflesso dell'acqua.


il villaggio di Z.S., i mulini che ancora ruotano, e un villaggio di com'era la vita quando era un'altra vita e un'altra epoca, e cieli grigi come dovrebbero essere i cieli sotto il ma del nord.


la città di R., architetture moderne e colori inattesi, geometrie e perpendicolari, chiacchiere da caffè con espatriati nostalgici, la dolcezza delle ragazze che si amano con delicatezza al di là della vetrina, e rivedere nel sole quello che solo due anni prima avevi visto nel grigio. essere, ancora. esserci, ancora.

giugno 2019. pezzi di mondo, pezzi della tua vita erratica con b.. e pezzi della sua vita erratica con te.

domenica 11 marzo 2018

AT/TRAVERSO

piove pioggia battente su tutto il nord, il nord di terre basse e della pianura che si srotola da punto cardinale a punto cardinale, piove pioggia battente sotto cieli grigi e luminosi di quando inverno è ormai primavera, e sulla pianura che si srotola e sotto i cieli grigi e luminosi, tu, attraversandola, attraversandola...

venerdì 29 dicembre 2017

28.12

l'inizio è veloce e intenso, dopo la veglia di 16 ore di viaggio, intenso e veloce come giorni compressi in uno, yangon, le pagode e gli ori contro l'azzurro del cielo, sule, shwedagon, così tanto oro da sembrare finto mentre risplende nel sole, e poi il viaggio, di nuovo, il viaggio, e la golden rock sospesa nel vuoto, eppure resta lì, sul ciglio.

giovedì 19 ottobre 2017

LA DURA LEGGE DEL GOL

milan-aek la guardi in un pub sul mare piccolo di taranto.
chiedendoti che senso abbia l'esistenza di taranto.

giovedì 10 agosto 2017

10.08.17

del passare del tempo: una volta le facevi, le albe. ora, le guardi.

e va bene così.



mercoledì 9 agosto 2017

09.08.17

nuotare con le mante non ha prezzo. davvero, non ha prezzo.
è come guardare da sopra un essere completamente alieno. e completamente placido.
e poi sì, ok. per tutto il resto c'è mastercard.  e anche per le mante, in verità, ché anche per quelle c'è voluta...

martedì 8 agosto 2017

08.08.17

e ci sono quei giorni in cui vivi cose di quelle che ne hai sempre visto in qualche documentario, o letto sui libri di scuola, e non avresti mai pensato di viverle.

ed invece, eccoti qua.
saluta il drago, kovalski, saluta il drago.


07.08.17

ci sono visioni che da sole varrebbero un viaggio.

lunedì 7 agosto 2017

07.08.17

a te, come a tutti quelli che erano bambini negli anni 70, la parola "labuan" fa suonare qualcosa dentro. labuan. labuan come "la perla di labuan". e ancora oggi ti parte la musichetta dentro: "... sandokan, sandokaaaan, giallo è il sole e la forza mi dà...".
ecco. sono passati 40 anni, tipo. e sei a labuan. ma pensa te....


domenica 6 agosto 2017

06.08.17

la notte che diventa giorno in un'alba invisibile di nuvole basse e nebbia che non si alza.

e poi svanisce la nebbia e s'alzano le nubi, e compare prima il turchese brillante del primo cratere. poi l'azzurro del secondo.
e poi, dopo, il nero pece del terzo.




sabato 5 agosto 2017

05.08.17

flores è l'equatore come te lo sei sempre immaginato. lussureggiante di mille verdi densi e tutti intensi, palme, alberi che non sai nominare, bambu altissimi, foreste inestricabili a ricoprire alture e dorsali di montagne. non resta nulla di aperto per lo sguardo. la natura che soverchia, qui.
flores è il sud-est asiatico come te lo sei sempre immaginato. terrazzamenti sui fianchi delle colline, terra terraformata dall'uomo ma con la dolcezza sinuosa di seguire le curve del terreno, acqua e verde e verde e acqua delle coltivazioni di riso che si fanno esse stesse paesaggio.

giovedì 3 agosto 2017

03.08.17

il nero della roccia vulcanica. a strapiombo sul nero della sabbia vulcanica. a strapiombo sul blu dell'oceano. sotto il blu del cielo. nell'oro del sole che scende a ovest.

martedì 1 agosto 2017

01.08.17

... e poi finisce così.

01.08.17 ATTRAVERSO LOMBOK

cupole multicolori delle majid ovunque, e per ognuna il minareto, a costellare la piana, come campanili e chiese nelle piane d'europa. campi verdi coltivati, enormi nuvole bianche in veloce movimento nell'azzurro.
sulle colline foreste ovunque, piccoli villaggi in tetti di paglia, foreste di palme e alberi innumerevoli di cui non sai il nome, nell'eterna primaverestate che è la natura sull'equatore.
finché non costeggiate la giungla, quella densa fitta impenetrable anche allo sguardo rigogliosa enorme altissima dei libri di mompracen di quando eri un bambino.