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mercoledì 6 febbraio 2019

MASSIVI (ora come allora)




anche se allora non erano una cover band, ma che band. e che cover. e poi orazio ed elisabetta, oh wow. 

è come una lunga traiettoria sonora che parte dalla tua adolescenza, nelle canzoni d'altri e nella voce della fraser, passa per i tuoi ventiqualcosa anni di mezzanine, ed atterra alla fine dei quaranta, oggi, ed è tutto un eterno presente. è la tua vita, alla fine, null'altro che quella, la tua vita. l'eterno presente dell'esser vivo.

mercoledì 27 giugno 2018

26.6

le luci e i baustelle sullo stesso palco. la stessa sera. gli uni dopo l'altro. in due set acustici. con archi.
you are lucky, k. so lucky, k.



domenica 3 giugno 2018

RICORDI DEL MAGGIO TRASCORSO COME ACQUA NEI CANALI

è la velocità che ti fotte, k, la velocità folle e tesissima e senza soluzione di continuità come eterno presente alla quale scorre questa parte della tua foto, e non ti resta nemmeno il tempo di rimettere a posto le cose dentro di te, cesellare i ricordi, metterli in prospettiva, e riporli con cura, per poterli riprendere poi.
ed era maggio. ed erano i tuoi giorni. e cose bellissime che hai fatto, viaggiato e vissuto.



venerdì 29 dicembre 2017

28.12

l'inizio è veloce e intenso, dopo la veglia di 16 ore di viaggio, intenso e veloce come giorni compressi in uno, yangon, le pagode e gli ori contro l'azzurro del cielo, sule, shwedagon, così tanto oro da sembrare finto mentre risplende nel sole, e poi il viaggio, di nuovo, il viaggio, e la golden rock sospesa nel vuoto, eppure resta lì, sul ciglio.

venerdì 8 dicembre 2017

ELLADE

attraversare attica, attraversare beotia, attraversare focide, attraversare tessaglia, guardarle scorrere fuori dai finestrini, diventa attraversare la storia. e attraversare i tuoi anni adolescenti, e tutti quei libri, e tutte quelle ore, e tutte quelle versioni, quei pomeriggi, tutti quegli anni scolastici, tutti quegli anni. i tuoi.

lunedì 20 novembre 2017

191117

e la settimana delle piccole sfighe finisce nel modo migliore possibile: appoggiato alla transenna che divide il pubblico dal palco a goderti i lali puna come se suonassero solo per te. fighezza assoluta.


giovedì 19 ottobre 2017

LA DURA LEGGE DEL GOL

milan-aek la guardi in un pub sul mare piccolo di taranto.
chiedendoti che senso abbia l'esistenza di taranto.

giovedì 10 agosto 2017

10.08.17

del passare del tempo: una volta le facevi, le albe. ora, le guardi.

e va bene così.



mercoledì 9 agosto 2017

09.08.17

nuotare con le mante non ha prezzo. davvero, non ha prezzo.
è come guardare da sopra un essere completamente alieno. e completamente placido.
e poi sì, ok. per tutto il resto c'è mastercard.  e anche per le mante, in verità, ché anche per quelle c'è voluta...

martedì 8 agosto 2017

08.08.17

e ci sono quei giorni in cui vivi cose di quelle che ne hai sempre visto in qualche documentario, o letto sui libri di scuola, e non avresti mai pensato di viverle.

ed invece, eccoti qua.
saluta il drago, kovalski, saluta il drago.


07.08.17

ci sono visioni che da sole varrebbero un viaggio.

lunedì 7 agosto 2017

07.08.17

a te, come a tutti quelli che erano bambini negli anni 70, la parola "labuan" fa suonare qualcosa dentro. labuan. labuan come "la perla di labuan". e ancora oggi ti parte la musichetta dentro: "... sandokan, sandokaaaan, giallo è il sole e la forza mi dà...".
ecco. sono passati 40 anni, tipo. e sei a labuan. ma pensa te....


domenica 6 agosto 2017

06.08.17

la notte che diventa giorno in un'alba invisibile di nuvole basse e nebbia che non si alza.

e poi svanisce la nebbia e s'alzano le nubi, e compare prima il turchese brillante del primo cratere. poi l'azzurro del secondo.
e poi, dopo, il nero pece del terzo.




sabato 5 agosto 2017

05.08.17

flores è l'equatore come te lo sei sempre immaginato. lussureggiante di mille verdi densi e tutti intensi, palme, alberi che non sai nominare, bambu altissimi, foreste inestricabili a ricoprire alture e dorsali di montagne. non resta nulla di aperto per lo sguardo. la natura che soverchia, qui.
flores è il sud-est asiatico come te lo sei sempre immaginato. terrazzamenti sui fianchi delle colline, terra terraformata dall'uomo ma con la dolcezza sinuosa di seguire le curve del terreno, acqua e verde e verde e acqua delle coltivazioni di riso che si fanno esse stesse paesaggio.

giovedì 3 agosto 2017

03.08.17

il nero della roccia vulcanica. a strapiombo sul nero della sabbia vulcanica. a strapiombo sul blu dell'oceano. sotto il blu del cielo. nell'oro del sole che scende a ovest.

martedì 1 agosto 2017

01.08.17

... e poi finisce così.

01.08.17 ATTRAVERSO LOMBOK

cupole multicolori delle majid ovunque, e per ognuna il minareto, a costellare la piana, come campanili e chiese nelle piane d'europa. campi verdi coltivati, enormi nuvole bianche in veloce movimento nell'azzurro.
sulle colline foreste ovunque, piccoli villaggi in tetti di paglia, foreste di palme e alberi innumerevoli di cui non sai il nome, nell'eterna primaverestate che è la natura sull'equatore.
finché non costeggiate la giungla, quella densa fitta impenetrable anche allo sguardo rigogliosa enorme altissima dei libri di mompracen di quando eri un bambino.