martedì 24 settembre 2013

DEI PUNTI

al momento hai più punti tu del milan.
non che ci voglia molto eh.

venerdì 20 settembre 2013

LA SCHIUMA DEI GIORNI

sghembo poetico immaginifico ballerino onirico arruffatto sorridente gommoso tenero eccessivo.
gondry.


domenica 15 settembre 2013

DELLE MUSICHE DELLE SERE CHE FUORI PIOVE

che chi dice che il blues è musica malinconica, c'è una sola spiegazione: che non ha mai ascoltato il tango.

(che ha il profumo della pioggia e il sapore della notte, il tango, e l'aria sa di buono e di ricordi dimenticati)

(il blues invece è quella musica che piace solo a chi lo suona, il blues. va detto eh.)

giovedì 12 settembre 2013

AS UNOTRE UNOQUATTRO

il tempo passa di un giorno ogni singolo giorno. di solito.
che poi certi giorni c'è il giorno in cui in un singolo giorno il tempo passa di anni.

martedì 10 settembre 2013

CHE FARE?

nelle sere che inizia l’autunno sulle sere della città, nelle sere prima dell’inverno che è là in fondo al rettilineo, e che poi arriverà, ti chiedi: 
ma non è che sarebbe il momento di rifare le tette ai giorni futuri?

lunedì 9 settembre 2013

venerdì 6 settembre 2013

K'S EYES

per chi volesse vedere foto del K, è semplice. semplice come fare click. qui.

mercoledì 4 settembre 2013

LA SCALA. E NON SOLO.

mappiamo il genoma umano. costruiamo acceleratori di particelle. abbiamo sviluppato la teoria dei quanti. e quella delle stringhe. studiamo il sottosuolo della terra, ed anche quello degli oceani. captiamo emissioni ed onde di ogni tipologia e frequenza provenienti dallo spazio.
eppure, in questo mondo reso sempre più intellegibile dalla scienza, e da discovery channel, resta un mistero insoluto: la danza classica. ché il risultato è sotto gli occhi di tutti, ma la causa rimane un mistero: è la danza classica che non fa crescere le tette a chi la pratica dopo la pubertà, oppure solo quelle a cui non crescono le tette continuano a fare danza classica dopo la pubertà?

domenica 1 settembre 2013

SETTEMBRE, DA QUI

i cani che si inseguono,  si sfiorano, sterzano, scappano, si attendono,  scattano improvvisi; il sole che preme caldo sulla pelle; la ragazza con la camicetta bianca e la gonna corta che legge il suo libro sulla panchina verde; i bambini con il pallone, le loro grida e i gesti e i movimenti che hanno visto fare in televisione; lo sciabordio liquido del getto d'acqua della fontana che ricade, frangendosi sulla roccia al centro;  il rumore ritmico e ghiaioso delle falcate dei runner che passano lungo il perimetro interno; l'azzurro denso e intenso del cielo, interrotto solo dalle cime verdi e dense degli alberi; il fruscio continuo delle ruote delle biciclette; le coppie che passano, le famiglie che attraversano con bambini sonori, gli amici che procedono parlando, chi siede a leggere, o solo a guardare,  chi parla al telefono, o scrive sul tablet, coppie grigie camminano lente,  e chi si guarda in giro cercando dove preferisce sedere; singoli refoli di vento lieve si alzano, scorrono sull'erba, tra i capelli, sulla pelle, prima di smorzarsi. 

il sole resta. 
ritorna settembre.

gentlemen take polaroids. they fall in love. they fall in love.

 [© japan]