giovedì 21 marzo 2013

STATIONtoSTATION

le stazioni sono i luoghi per guardarsi con gli occhi che brillano di felicità.
o per ritrovarsi soli e guardare la gente che passa e va.

35 commenti:

  1. Se un giorno dovessi perdermi, che mi cerchino in una stazione ferroviaria. (cit.)

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    1. se un giorno dovessi perdermi, lasciatemi perso :-)

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    2. ahahahahahahah cretino

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    3. Ahahahahahah, non temere k, non temere.

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    4. uè, cos'è, un'associazione a delinquere? :-P

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  2. Le stazioni sono luoghi magici dove la gente passa e va, ognuno lasciando la sua scia di pensieri nascosti, caduti per la fretta sui binari. Luoghi di sguardi dove ognuno vuole scrutare senza esser visto. A me piacciono molto.

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    1. chissà se c'è qualcuno uimmune alle stazioni....

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    2. La scia di pensieri deve essere ispirata dai treni lumaca.

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  3. o per emozionarsi per la meta in cui si va.
    o per emozionarsi per essere tornati dove si sta.
    Con gli occhi che brillano di felicità, da soli, senza per forza bisogno di un'altra reciprocità. :-)

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  4. Io amo le stazioni. E mi piace la gente che va. Mi piaccioni i treni. Non sono come gli aerei. Dove un minuto prima sei da te e poco dopo sei già chissà dove. Non hai il tempo di capire che ti stai allontanando o magari avvicinando. Il treno ti permette di sentire quella pausa che c'è tra il tuo prima e quel dopo che vuoi o non vuoi più.
    :)

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    1. nel treno c'è anche il durante. che dura, il durante del treno.

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    2. Kovà non è per qualcosa eh, tipo son pignola. Ma a me pare che abbiamo detto la stessa cosa :P
      :*

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    3. esatto. ti stavo dando ragione.
      non sei abituata, eh? :-P

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    4. Non ne rimarrà uno solo.
      Ne rimarrano due. Insieme.
      Notte Kov :*

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    5. due che si faranno uno, se son furbi :-*

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  5. sono luoghi per fare a pugni e cercare il posto in un treno. luoghi di vita, di amicizie e di amori, di esami preparati all'ultimo, di liti e riconciliazioni. luoghi di lacrime scese piano per non farsi vedere. di "ci vediamo in testa" e di "sbrigati che parte il treno". luoghi di decidere che oggi niente lavoro ma si va a fare un giro. di abbracci forti e di saluti che sono una liberazione. luoghi di reincontrarsi dopo tanti anni. di qualcuno che aspetta sotto un cartello e di persone che si corrono incontro.

    occhei la smetto. è che io i treni li prendo ognisantogiorno da tipo quindicianni.

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    1. e te dovrebbero farti azionista FFSS honoris causa, dovrebbero :-)

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  6. Mi hai fatto venire in mente L'uomo del treno :)
    http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34148

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    1. sei un pozzo infinito di film interessanti, tu!

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    2. tu me li fai tornare in mente..quindi il merito è diviso a metà ;)

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    3. Signor kovalski, è un messaggio in codice, ma lei non l'ha capito. L'uomo del tre, no. A chi piacciono tanto i triangoli? A lei. Faccia 1+2=3. Non vuole lottare nel fango con un'altra mentre lei sbircia.

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  7. Le stazioni piacciono anche a me, ma solo di giorno. Gli aeroporti, invece, li trovo più impersonali.

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    1. e delle stazioni della metrò, non dici nulla? :-)

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    2. Non mi piacciono un granché... tranne quelle di Madrid che erano lavate con Perlana!!

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    3. belle soffici e profumate? :-)

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  8. Ma solo a me stanno sul cazzo le stazioni? Io tutta sta poesia nn ce la vedo. Ogni giorno esco ed entro in stazione, e non vedo poesia. Ma gente che corre, bambini strattonati, anziani con sguardi smarriti. E ho fretta. Sempre.

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  9. Ehi, questo mi è piaciuto, cosa strana.

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  10. Di stazione in stazione. Ma di quale azione parlano?

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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.