sabato 30 marzo 2013

DETTO DA M.A.

lo dimenticherà, chi lo sa, nelle taverne di tahtakale, fra le braccia degli efebi e delle cantanti con gli occhi da uri che verranno a massaggiargli le cosce: nella bellezza della poesia e della calligrafia.
piange spesso; solo la notte e la dissipatezza gli portano qualche conforto.

Più riguardo a Parlami di battaglie, di re e di elefanti

4 commenti:

  1. La bella grafia è un qualcosa di bellissimo.

    Questo libro ha un titolo meraviglioso.

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    1. se a furia di scrivere qua sopra non ce la perdiamo del tutto, la calli-grafia.....

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  2. Ma una cosa meno complicata ? tipo una pizza e una birretta? Dico così. Che insomma che si combina poi tra le braccia degli efebi? Vuoi mettere una pizza unta a dovere ? La butto là eh.
    (Kov oh. Però. Ecco. Insomma. Ecco.)

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    1. efebi, cantanti, e pizza. se pò ffà, se pò ffà.

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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.