domenica 1 marzo 2015

WTF (will last)

cosa. cosa resterà di tutto questo. delle sere che viene sera sempre un poco dopo. delle sere a mangiare solo mentre leggi lo schermo del telefono, e sotto lo sguardo della gatta. del cd in repeat che è sempre un percorso di preparazione sonora arrivare a un concerto. 
cosa resterà delle luci fuori dai vetri, e dei piccoli fiori nei vasi. delle frasi che ti vengono in mente e non ti appunti, e come sono venute allora poi svaniscono. di cercare di capire se riesci a prenderti una decina di giorni in primavera, e partire. partire, sparire, camminare strade che non sai. chissà se riuscirai. 
cosa resterà dei libri che leggi. dei fumetti appoggiati lì. dei film che scegli di vedere. di uscire e conoscere persone che non sai se rivedrai. da uscire con chi ha quindici anni meno di te a trovarti fuori con chi ne ha qualcuno più di te. e renderti conto che non ti importa nulla di questo.
cosa resterà delle parole scritte da chi è a mezzo mondo da qui, e non capisci mai se mezzo mondo è mezzo mondo vicino o mezzo mondo lontano da qui. dei whatsapp che si intrecciano da qualche parte lungo le linee telefoniche. del rompere noci, dello stendere lavatrici. di biciclette sotto il sole, di hamburger e di kebap.
cosa resterà di situazioni lavorative che non si sbloccano. di pensare a come fare a uscire dalle tue comfort zone. di svegliarti in notti buie, e di mappamondi illuminati. di genitori che invecchiano e bambine che crescono. di amici che svaniscono, e di incontrarne per caso di perduti camminando le vie intorno a casa. delle fotografie che è quasi un anno che devi sistemare.
già, chissà, chissà cosa resterà, degli anni che passano degli inverni che finiscono delle primavere che poi arrivano. sempre. 



i know it hurts, you know i’d quench that thirst / (I can treat you better than her) / you say you're lonely, i say you'll think about it / 'cause you're the only one who resonates that chaste mouth open like "ah"

[© fka twigs]

28 commenti:

  1. Lo sguardo di certi gatti talvolta mi mette in soggezione.

    Ma l'importante è che le primavere arrivino. Si sta già meglio con questo cambio di mese, no?

    Pippa (ex Wannabe)

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  2. "È soltanto un test in cui devi dare il meglio di te. Senza chiedersi il perché... del tutto imprevedibile, ma è sempre la strada giusta da seguire..."

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  3. le comfort zone.. ma allora sei umano anche tu, caro k!
    e già, come si fa. come si fa a vincere la resistenza interna e uscire dalle comfort zone. perché a volte il pensarlo non basta, il difficile è farlo.
    :-*

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    1. umano, troppo umano, il k.
      glielo diceva sempre, l'amico friederich.

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    2. Covacci, più che troppo umano un super-bestia.
      Also sprach ...usw.

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    3. beata te, silvanal, beata te.
      beata te che non capisci un cazzo.

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  4. Non resterà nulla k. Ma è un bene, sai? Se ci portassi sempre tutto nello zaino il peso non ci permetterebbe di andare così lontano.

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    1. resteranno solo post su blog persi nel www, di cui nessuno ricorderà più le url....

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  5. Sono io tale e qualche.
    Salvo il gatto, meraviglioso e fiero, che non ho piú.

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    1. *quale.

      Il mio telefono in perenne autogestione si consente, ormai, licenze poetiche in autonomia... :)))

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    2. bello quando ci si riconosce... :-)

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    3. Vero.
      Come é vero che talvolta vorrei riconoscermi in qualcosa di piú superficiale.

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    4. ...che renda la pelle splendida ;-)

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    5. Senza un finale che faccia male, possibilmente! :D

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  6. Invece di chiederti cosa resterà, chiediti che cosa vuoi che resti di te. Una volta che ti sarai risposto saprai cosa fare.
    Ciao

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    1. bel punto di vista.
      complementare al primo, non sostitutivo, ma bello.
      ciao tu :-)

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  7. e cosa resterà delle amiche che ogni tanto tornano?

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  8. La differenza tra ciò che ci atterra e ciò che passa inosservato, sta nella lentezza con cui perdiamo ogni cosa; se tutto passasse e basta non avremmo mai perso nulla, invece a volte ti svegli e noti che qualcosa è andato via nella notte, e quand’è così passa sempre un sacco di tempo prima di renderti conto di cos’altro s’è portato con sé. Uno non sta tutti i giorni ad aprire i cassetti.

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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.