giovedì 14 agosto 2014

AH, L'AMOUR

ed eccoci qui. al K innamorato.  ché anche tu, kovalski, ti innamori, a volte. oddio, a volte... più che altro quasi mai, in verità.  dove però è il "quasi" che conta. e infatti stavolta è accaduto. ti sei innamorato. e no, non puoi davvero più farne a meno.  ché ogni giorno senza, quando accade che tu ne sia separato per un intero giorno, è senso di mancanza. e tristezza.
e se non è amare questo senso di mancanza quando non c'è, cosa potrebbe mai essere chiamato amore?


23 commenti:

  1. oggi, a parer mio, si può chiamare "amore" una tazza di gelato con panna montata

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  2. Suskind... ... ... Quasi inquietante.

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  3. Un casino di altre cose possono chiamarsi amore, K ..e inizierai a custodirle così con cura da dimenticarti di fare la barba, a volte..

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    1. e chi se la fa più, franco caro, chi se la fa più. ..

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  4. Che tenerezza :) Peccato non avere una barba composta da più di 5 peli

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  5. "Caspita!" Questo il mio primo pensiero quando ho letto il titolo del tuo post. " Non posso lasciare incustodito il K che si innamora!" Invece leggo e..si sei sempre il solito K.
    Ma niente è meglio che tornare e ritrovare le cose come ti piacciono...ciao Kovalski

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    1. :-D
      è che se cambiassi poi ti mancherei.... LOL
      ciao mgg

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  6. non disperare K, forse è un calesse.

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    1. speriamo di no, red, speriamo di no... che farebbe un gran male, temo, un calesse in piena faccia al k.....

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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.