domenica 1 settembre 2013

SETTEMBRE, DA QUI

i cani che si inseguono,  si sfiorano, sterzano, scappano, si attendono,  scattano improvvisi; il sole che preme caldo sulla pelle; la ragazza con la camicetta bianca e la gonna corta che legge il suo libro sulla panchina verde; i bambini con il pallone, le loro grida e i gesti e i movimenti che hanno visto fare in televisione; lo sciabordio liquido del getto d'acqua della fontana che ricade, frangendosi sulla roccia al centro;  il rumore ritmico e ghiaioso delle falcate dei runner che passano lungo il perimetro interno; l'azzurro denso e intenso del cielo, interrotto solo dalle cime verdi e dense degli alberi; il fruscio continuo delle ruote delle biciclette; le coppie che passano, le famiglie che attraversano con bambini sonori, gli amici che procedono parlando, chi siede a leggere, o solo a guardare,  chi parla al telefono, o scrive sul tablet, coppie grigie camminano lente,  e chi si guarda in giro cercando dove preferisce sedere; singoli refoli di vento lieve si alzano, scorrono sull'erba, tra i capelli, sulla pelle, prima di smorzarsi. 

il sole resta. 
ritorna settembre.

gentlemen take polaroids. they fall in love. they fall in love.

 [© japan]

11 commenti:

  1. torna settembre e tornano i giardinetti :)

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  2. Se non fosse per i bambini sonori sarebbe meraviglioso!

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    1. Ahahahah ma no maddai ai giardini ci stanno, sù
      Son ben peggio i bongoloidi :-D

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  3. Una domanda mi logora dentro.
    Ma tu.
    Non hai davvero un cazzo da fare?
    :D

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  4. Settembre, e i versi di dannunziana memoria...

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  5. Il k che oosserva tutto e le sue belle parole sono, invece, immuni allo scorrere delle stagioni :-)

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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.