OSSIMORI & DELLA BELLEZZA CHE CIÒ DÀ

il positivo dell'essere negativo.

INFINITE POSSIBILITÀ

a volte ritornano. a volte ritornano i pensieri. a volte ritornano nei pensieri.

a volte ritornano, soprattutto di notte. le infinite possibilità. poteva essere, e non è stato. poteva essere, è ora. nel pensare. nelle ore avvolte della notte. le infinite possibilità. viverle, fingendo. facendo finta che. immaginando. forzandosi di immaginare. i fatti, la concatenazione dei gesti e degli accadimenti. le sensazioni e le emozioni. immaginando. 

poteva essere, e non è stato. poteva essere, è.

COME FARE SENZA?

hai pensato che non stai vivendo abbastanza le gioie che questi anni possono dare. stai solo schivando le cose importanti. e hai capito che ti stai perdendo l'opportunità di scoprire molte cose nuove.

hai quindi deciso di prendere il covid. ora sì che sei allineato con questi anni '20...

I GIORNI DI DOLORE CHE UNO HA

DETTO DA L.T.

(Lev Tolstoj)

(ONCE) SAFE EUROPEAN HOME

ti svegli in un giorno qualsiasi. quello che è un altro giorno qualsiasi. c'è anche il sole. 

e poi, scopri di essere in guerra. in guerra. in europa. a.d. 2022. grazie all'(ennesima) invasione del dittatore russo. che sogna di essere chissà quale conquistatore. anziché percepire la semplice realtà dell'essere la patetica e megalomane testa di cazzo del criminale che è.

(NEARLY) LOST YOU

22022022

e niente, è perfetta già così.

19.2.22

risveglio di messaggi strani sui social, leggi e non riesci bene a capire. perché ne scrivono così? perché ne parlano come se fosse successo qualcosa? il dubbio, dapprima. e poi la conferma. che non c'è più. che F è morto. F non c'è più, F è morto. 

no, non è stato il morbo. se n'è andato non in un sussurro, ma in uno schianto. se n'è andato come da lui, nella velocità, dal cielo, schiantatosi con il suo elicottero dall'altra parte del mondo.

F non c'è più. F è morto.

ricordi. frammenti, soprattutto. ricordi di voi bambini. soprattutto bambini. soprattutto in montagna. e un po' di milano. e poi schegge di adolescenza. e i rari incroci dell'età adulta. qualche frase. le prese in giro sui commenti di facebook dall'altra parte del mondo. 

ricordi del suo essere sempre sorridente e positivo. e della sua incoscienza. 

la terra gli stava più che stretta, lenta, e quindi le sfrecciava sopra. la terra gli stava pesante, anche, e cercava sempre l'aria, con qualsiasi mezzo.

sorridente

sei morto come sei vissuto, Fabo. in cielo, veloce, facendo quello che tu volevi fare, là dove avevi scelto di farlo. e certamente fino all'ultimo con l'idea che te la saresti cavata, anche stavolta, come sempre. 

mi piace immaginarti, come sempre, tu e il tuo sorriso, la risata roboante, la voglia di vivere, e quell'essere scazzato e lieve sulle cose e sulla vita.

mancherai, stronzone. 

ciao, Fabo. 

buon vento, lassù.

del 15.2

e anche quest'anno hai compiuto gli anni nel giorno del tuo compleanno.

questa coincidenza non finisce mai di stupirti.

che si ripeta ogni anno, poi, è davvero incredibile.