sono i giorni delle traiettorie ellittiche, questi. le traiettorie ellittiche che si travestono da andate e ritorni. sono i giorni che disegni geografie mischiando strade, aeroporti e stazioni. e le città diventano solo le bandierine infilate in un flusso di giorni ellittici anch'essi. che sia la terrazza da cui guardi il mattino rischiarare il golfo, l’isola e la striscia della foschia che si alza dal mare. o che sia camminare di notte in piazza maggiore cercando di indovinare che profumo abbiano le notti in questa città.
metti su facce per incontrare le facce che devi incontrare. metti il pilota automatico per dire quello che devi dire. eppure, tutto questo un suo senso ce l’ha. ché in fondo sei lì per fare quello che devi fare.
e c’è l’andare e ci sono le traiettorie ellittiche. c’è avvicinarsi, per poi allontanarti nuovamente. c’è che essere ellittico è non essere tangente. se non per brevi istanti. per singoli momenti. o per una sera che sembra rubata ad anni fa.
e c’è l’andare e c’è il tornare, poi. e c’è ciò a cui torni, sempre. quel punto esatto al centro della tua vita. quel centro a forma di divano.
"senti. senti come mi chiama forte il mio divano"
RispondiEliminangiorno Kov.
bluo-bluo-bluo (caffè che sta uscendo)
metto due tazze ? :)
mezzo. di canna. grazie. :-)
Elimina... con la Ferilli sopra (Flavio Cattaneo)
RispondiElimina....se proprio non si può aver di meglio, vada per la ferilli....
EliminaTutte queste ellissi mi hanno fatto girare la testa e vagamente ipnotizzata... Povera mia mente fragile!
RispondiEliminama vedo che ne sei sopravvissuta alla grande :-)
EliminaEcco.
EliminaNon ci pensavo, viste dall alto certe storiedamore seguono traiettorie cosi...
Io invece preferisco delle linee a zigozagocoincidenti ;)
@mrs.quentin: interessanti anche quelle, ti dirò... :-)
Eliminamatti su facce per incontrare altre facce. che bellezza. Mi sta diventando scrittore, il k.
RispondiEliminama no figurati.
Eliminaè solo che inciampo sulla tastiera a volte :-D