il nero della notte, il respiro e i suoni sconosciuti della foresta che è intorno a te. e cercare di ricostruire costellazioni con le dita a scorrere il cielo, poi.
il nero della notte, il respiro e le parole sconosciute di chi è premuta addosso a te. e cercare di ricostruirne fisionomie con le dita a scorrere il volto e il corpo, poi.
Magritte, La pagina bianca... peccato non riesca a capire come si possono caricare le immagini.
RispondiEliminaci sta perfettamente sì
Eliminale immagini nei commenti non lo so neppure io...qualcuno ci svelerà l'arcano? :-)