la luce del tramonto rende ancora più piccolo e dorato il karadaran, questo minuscolo giardino di animali di pietra e incisioni rupestri, e pietre pagane che in progressione di secoli si trasformano nelle croci delle khatchkar.
la fine del giorno oggi la lascio scendere qui, nel verde dell’erba nei grigi delle pietre, nelle urla dei bambini che si lanciano una palla gialla e blu e nell’abito nero del vecchio che zappa la terra sotto le piante da fiore lungo il muretto perimetrale, e le bambine che giocano contro la luce del sole basso mi lanciano sguardi divertiti e di nascosto, che chissà cos’ha quello straniero da fotografare le pietre dei nostri giardinetti…
da qui,
K
ps: la più intraprendente era una bambina. avrà avuto otto anni. si chiama mari. “and wass you name mister?”
...l'intraprendenza paga o frega?!
RispondiEliminacomunque sia le pietre dei giardinetti ed il sole che le infrange dedicano sorrisi e recludescenze...
L'intraprendenza paga sempre, credo
EliminaL'intraprendenza paga sempre, credo
EliminaDolce, la bimba.
RispondiEliminadolci i tramonti con i bambini che giocano a palla. Dolci le bambine che sorridono imbarazzate e curiose di sapere chi sei.
Eliminacerte intraprendenze non bisognerebbe mai perderle...
RispondiEliminacredo tu abbia ragione. e molta
EliminaE tu hai risposto alla graziosa infante:
RispondiElimina-My name's Valski. KoValski. :)
:-)
Eliminail.poster!!!
http://news.bombonierashop.com/wp-content/media/2012/02/mis-brutta.jpg
RispondiEliminaormai mi diverto così! :P
rivedere il modo in cui impieghi il tempo breve&caduco della tua vita, no? :-P
Elimina