erano giorni così, quei giorni d'inizio millennio. non
li ricordo nemmeno bene, quei giorni, sai, kovalski? non li ricordo bene, no,
ché come fotografie lasciate alla luce per troppi anni il tempo ne ha smussato
i bordi e scolorito i lineamenti. ma qualcosa resta, foss’anche solo una
sensazione vaga e diffusa ancorché confusa, una sensazione più che un'esatta definizione. non
li ricordo bene quei giorni d'inizio millennio, no. ascoltavo musiche
casuali, questo lo ricordo, sì. ascoltavo musiche casuali e sceglievo quali portarmi
dietro e quali lasciare lì. ricordo le strade infinite, e il nero dell'asfalto
che si confondeva con il cielo della notte. i bordi sono confusi e i dettagli
si mischiano, ma ricordo l'odore della terra respirando a pieni polmoni in
fondo alle notti di primavera, bevendo caffè e cocacola e poi un altro caffè
per restare sveglio per i chilometri e le notti da attraversare. ricordo le
città nel cuore della notte quando arrivavo, e le vie deserte disegnate dai
lampioni, ed essere il solo a camminarle a un'ora così, le vie deserte
disegnate dai lampioni nel cuore della notte delle città che ero il solo a camminarle a un'ora così. erano notti così. ed erano giorni così, i giorni all'inizio
del millennio, sai, kovalski? era prima
di te, molto prima di te. era un nuovo millennio e anni nuovi, ed ero spiazzato
e non sapevo bene come si faceva, però tentavo, però provavo, però alla fine in
qualche modo riuscivo. erano giorni così, kovalski, ed erano notti così. ed è un
altro decennio, ora, ed è tutto diverso. meglio così. meglio così.
e ci sono domande, kovalski. domande che è tanto tempo che voglio
fare. ma è troppo tempo ormai, voglio farle e non so più a chi. a chi si fanno
le domande, kovalski? tu lo sai? le domande a chi si fanno? a chi? a me stesso? a te? ai giorni che
scorrono via così? ci sono domande che è tanto tempo che voglio fare, e poi,
sai cosa?, non so nemmeno se mi importano le risposte. non lo so. ché le domande
sono sempre le stesse. sempre le stesse. impellenti, impellenti. e chissà.
chissà da dove partono, i treni per tozeur. e chissà quando arrivano, poi, i
treni a tozeur. e che tempo fa laggiù.