accade, semplicemente accade.
accade quando sei nella città delle donne belle. (e forse accade perché vedi tutt'intorno così tante donne belle. ci sta).
accade mentre il sole scivola dietro il mare. (e forse accade perché certe cose accadono solo al tramonto. ci sta).
accade quando sei con la persona piccolina. (e forse accade perché le persone piccoline fanno guardare le cose da visuali diverse e in modi nuovi. e anche questo ci sta).
accade, chissà perché accade, ma accade. lo senti accadere.
accade qui e ora.
accade che capisci che devi correre in senso orario e non antiorario. capisci, o credi di capire, ma fa poi differenza questo in realtà? capisci, dicevi, che in fondo la vita è essa stessa una sorta di tempio. e intorno ai templi ci si muove solo in senso orario. e allora d'ora in poi quando vai a correre impara a correre in senso orario...
accade che capisci, o credi di capire, ma fa poi differenza questo in realtà?, capisci che sei stanco dei meccanismi di elusione, e di alzare sempre le difese. sei stanco di cercare volutamente situazioni complicate o distanze impossibili. sei stanco di interessarti realmente solo alle persone inverosimili. sei stanco di tutto quello che in fondo ti risparmia solo di dover agire le tue difese.
accade che capisci che vuoi semplicemente la normalità. semplice, banale, noiosa normalità. pensa un po'.
vuoi le sere insieme. vuoi divani in due. vuoi seduti per terra in terrazzo a parlare nelle notti di primavera. vuoi uscire in due e condividere cose normali, noiose, banali. un cinema, una cena, un concerto, un bicchiere, uno zaino, non importa cosa.
accade che capisci che vuoi una banale, semplice, noiosa normalità.
fantastico. uau. e ora sai cosa? ora sì che son tutti cazzi tuoi...