" [...] restava l'amore, nel suo significato vero e reale di ebbrezza, di fuga, di atmosfera onirica, ma anche di estasi passeggera, di piacere fisico, di calore biologico, il sesso goduto fino in fondo, la soddisfazione sessuale che gli uomini e le donne mi procuravano, e che io gli restituivo. un amore senza domani, che non aveva nemmeno il sospetto del sentimento, della dolcezza, di quello che le ragazze sognano almeno una volta nella vita [...] "
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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.