sono i giorni che la primavera nevica i cieli, questi, i giorni che guardi dal balcone questi cieli azzurrissimi e la primavera che danza nell'aria la neve del polline soffiato da un vento lieve, e i cieli azzurri e la luce chiara fino alle nove, ed ora e adesso, in questa luce in questo chiarore in questa neve, ora adesso è primavera, sì, è la primavera dei grattacieli in fiore, e della darsena che sboccia d'azzurro e acqua, e questa città sembra viva come erano anni che non riusciva ad esserlo più.
e c'è che ti sei stufato. già, ti sei stufato. ti sei stufato di quelli sempre contro tanto per. di quelli che non va mai bene nulla. di quelli del più egoistico nimby, quelli che le cose fatele ma altrove. di quelli che è sempre sbagliato. di quelli del benaltrismo come la sola risposta che sanno dare, ché il problema sarebbe sempre ben altro, e mai la questione in sé. quelli che alla fine devi sempre lasciare tutto com'è, qualsiasi cosa, anche la più assurda, la più retrograda, la più insensata. basta non fare lo sforzo mentale di pensare qualcosa di diverso da ciò che c'è. beh, c'è che ti hanno rotto il cazzo, profondamente. basta. basta quelli che parlano, parlano, si lamentano, senza saper mai fare nulla.
e c'è che guardi i grattacieli sotto i cieli azzurri e nei lenti turbini della neve di polline. e va bene così. li guardi nei cieli ancora chiari fin quasi alle nove, e va bene così. guardi le rondini che fanno le loro traiettorie, e hanno già assorbito la presenza di queste nuove masse verticali, e continuano a volare e fare le loro traiettorie, che a loro va bene così.
e hanno ragione loro, le rondini, sì, che davvero va bene così.
(non sai più quanti anni erano che non sentivi quella voce. tanti, tantissimi. quella voce tra le chitarre sferraglianti, o sopra un pianoforte rallentato. era primavera quando è morto, 25 anni fa. e chissà chi l'ha poi mai sentita, la storia di mr. gloria svanita... eggià... you ever heard the story / of mr. faded glory? )
Roma è avanti, è passata già all'estate... Mi manca già la primavera.
RispondiEliminaRoma è capace di retromarce che tu, carissima Pippa, non hai neanche idea.. ecco perché da noi il cambio di stagione è una costante...
Eliminaestate 'sta pippa, insomma ;-D
EliminaUna delle cose che hai scritto è uno dei motivi di sempre che, con nuova attualità, mi sta facendo meditare una fuga esemplare.
RispondiEliminaSe la vita è fatta anche di costanti, ho voglia di scegliermi solo quelle che per me sono positive, scrollandomi di dosso il resto.
non pensare la fuga. pensa la meta che vuoi.
Elimina;-)
È una fuga, al momento, perché ha questa tara.
EliminaEd è appesa alla certezza di un ritorno.
È una meta, nel contempo, se lo volessi.
Le decisioni non sono mai facili da prendere.
Comportano mille implicazioni insostenibili talvolta.
Ma poi si.
EliminaLe tue cazzutissime risposte segnano sempre un punto.
Chapeau!
cazzo, detto da te me la appunto come una medaglia. sappitelo.
EliminaAddirittura?
EliminaMi dai troppa considerazione... ;-)))
godila finché dura
Elimina:-D
Ah, beh, nel godermela finchè dura sono un'artista senza pari! :))))))))
Elimina;-)
EliminaNon mi piace chi, comunque, deve sempre lamentarsi, sempre parlare male e polemizzare. Non si sa godere quel poco di bello che c'è e la vita gli sfugge senza che se ne accorga.
RispondiEliminaMa i cieli sono noncuranti, è inutile affannarsi.
esatto.
Eliminaesatto entrambe le cose, mare.
as usual, and always: <3