cosa. cosa resterà di tutto questo. delle sere che viene sera sempre un poco dopo. delle sere a mangiare solo mentre leggi lo schermo del telefono, e sotto lo sguardo della gatta. del cd in repeat che è sempre un percorso di preparazione sonora arrivare a un concerto.
cosa resterà delle luci fuori dai vetri, e dei piccoli fiori nei vasi. delle frasi che ti vengono in mente e non ti appunti, e come sono venute allora poi svaniscono. di cercare di capire se riesci a prenderti una decina di giorni in primavera, e partire. partire, sparire, camminare strade che non sai. chissà se riuscirai.
cosa resterà dei libri che leggi. dei fumetti appoggiati lì. dei film che scegli di vedere. di uscire e conoscere persone che non sai se rivedrai. da uscire con chi ha quindici anni meno di te a trovarti fuori con chi ne ha qualcuno più di te. e renderti conto che non ti importa nulla di questo.
cosa resterà delle parole scritte da chi è a mezzo mondo da qui, e non capisci mai se mezzo mondo è mezzo mondo vicino o mezzo mondo lontano da qui. dei whatsapp che si intrecciano da qualche parte lungo le linee telefoniche. del rompere noci, dello stendere lavatrici. di biciclette sotto il sole, di hamburger e di kebap.
cosa resterà di situazioni lavorative che non si sbloccano. di pensare a come fare a uscire dalle tue comfort zone. di svegliarti in notti buie, e di mappamondi illuminati. di genitori che invecchiano e bambine che crescono. di amici che svaniscono, e di incontrarne per caso di perduti camminando le vie intorno a casa. delle fotografie che è quasi un anno che devi sistemare.
già, chissà, chissà cosa resterà, degli anni che passano degli inverni che finiscono delle primavere che poi arrivano. sempre.
i know it hurts, you know i’d quench that thirst / (I can treat you better than her) / you say you're lonely, i say you'll think about it / 'cause you're the only one who resonates that chaste mouth open like "ah"
[© fka twigs]
Lo sguardo di certi gatti talvolta mi mette in soggezione.
RispondiEliminaMa l'importante è che le primavere arrivino. Si sta già meglio con questo cambio di mese, no?
Pippa (ex Wannabe)
e chissà dove guardano, i gatti....
Elimina"È soltanto un test in cui devi dare il meglio di te. Senza chiedersi il perché... del tutto imprevedibile, ma è sempre la strada giusta da seguire..."
RispondiEliminaaspetta che me lo segno, eh
Elimina:-D
b-bravo. segna tu.
Eliminale comfort zone.. ma allora sei umano anche tu, caro k!
RispondiEliminae già, come si fa. come si fa a vincere la resistenza interna e uscire dalle comfort zone. perché a volte il pensarlo non basta, il difficile è farlo.
:-*
umano, troppo umano, il k.
Eliminaglielo diceva sempre, l'amico friederich.
Covacci, più che troppo umano un super-bestia.
EliminaAlso sprach ...usw.
beata te, silvanal, beata te.
Eliminabeata te che non capisci un cazzo.
Non resterà nulla k. Ma è un bene, sai? Se ci portassi sempre tutto nello zaino il peso non ci permetterebbe di andare così lontano.
RispondiEliminaresteranno solo post su blog persi nel www, di cui nessuno ricorderà più le url....
EliminaSono io tale e qualche.
RispondiEliminaSalvo il gatto, meraviglioso e fiero, che non ho piú.
*quale.
EliminaIl mio telefono in perenne autogestione si consente, ormai, licenze poetiche in autonomia... :)))
bello quando ci si riconosce... :-)
EliminaVero.
EliminaCome é vero che talvolta vorrei riconoscermi in qualcosa di piú superficiale.
...che renda la pelle splendida ;-)
EliminaSenza un finale che faccia male, possibilmente! :D
Eliminasperiamolo ;-)
Eliminamah!
RispondiEliminamaddechè, s?
EliminaInvece di chiederti cosa resterà, chiediti che cosa vuoi che resti di te. Una volta che ti sarai risposto saprai cosa fare.
RispondiEliminaCiao
bel punto di vista.
Eliminacomplementare al primo, non sostitutivo, ma bello.
ciao tu :-)
e cosa resterà delle amiche che ogni tanto tornano?
RispondiEliminauno spazio nel cuore. e non da ora.
Elimina:-*
Covacci, l'amichetto perfetto.
Eliminauau, sì.
RispondiElimina<3
EliminaLa differenza tra ciò che ci atterra e ciò che passa inosservato, sta nella lentezza con cui perdiamo ogni cosa; se tutto passasse e basta non avremmo mai perso nulla, invece a volte ti svegli e noti che qualcosa è andato via nella notte, e quand’è così passa sempre un sacco di tempo prima di renderti conto di cos’altro s’è portato con sé. Uno non sta tutti i giorni ad aprire i cassetti.
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