i cani che si inseguono, si sfiorano, sterzano, scappano, si attendono, scattano improvvisi; il sole che preme caldo sulla pelle; la ragazza con la camicetta bianca e la gonna corta che legge il suo libro sulla panchina verde; i bambini con il pallone, le loro grida e i gesti e i movimenti che hanno visto fare in televisione; lo sciabordio liquido del getto d'acqua della fontana che ricade, frangendosi sulla roccia al centro; il rumore ritmico e ghiaioso delle falcate dei runner che passano lungo il perimetro interno; l'azzurro denso e intenso del cielo, interrotto solo dalle cime verdi e dense degli alberi; il fruscio continuo delle ruote delle biciclette; le coppie che passano, le famiglie che attraversano con bambini sonori, gli amici che procedono parlando, chi siede a leggere, o solo a guardare, chi parla al telefono, o scrive sul tablet, coppie grigie camminano lente, e chi si guarda in giro cercando dove preferisce sedere; singoli refoli di vento lieve si alzano, scorrono sull'erba, tra i capelli, sulla pelle, prima di smorzarsi.
il sole resta.
ritorna settembre.
gentlemen take polaroids. they fall in love. they fall in love.
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