[interno giorno. tipo camera caffè. tu e il collega f. parlando del naufragio della costa concordia]
- pensa a quei poveretti che magari sono chiusi da 3 giorni nelle cabine sigillate, e muoiono lì così…
- che morte orribile, davvero, che senza niente da mangiare o da bere, dev’essere lungo e doloroso, morire dissetato…
- morire disse… ahemm sì... senti, e se andassimo a lavorare?
in ufficio non abbiamo la macchinetta del caffé ma abbiamo un fornelletto elettrico e la moka (che fa tanto tristezza e stanzino delle bidelle, lo so!). tutti presi dalla registrazione della telefonata, tutti incazzati come iene -per questo e per tutti gli altri disastri- ci siamo dimenticati della moka...è colato il manico...ha preso fuoco...poco poco...
RispondiEliminaGià, poi la vita qua continua lo stesso... ma a pensarci a me viene una tristezza infinita.
RispondiEliminaComunque, buona giornata :-\
Le conversaioni alle macchinette del caffè andrebbero registrare e poi usate per ricatti di bassa lega.. :)
RispondiEliminacirinciampai: poco poco dici che vi salva? ;-)
RispondiEliminaalessandra: beh dai ma non fa tristezza la morte dissetata dai...
pyperita: perché di bassa lega? eh eh eh....
la morte dissetata no... ma diciamo che si sono dissetati troppo :-\
RispondiElimina"punto zero"...
RispondiEliminaun saluto.
Magari tra una settimana, si parlerà della Champion o del Derby cittadino...
RispondiEliminastefanover ne sai. tu. ne. sai.
RispondiEliminalinda e kovalski è certo che il collega-f saprà regalare perle indimenticabili su svariati argomenti....
E qui sono esplosa in una fresca risata. Di quelle belle ed assolutamente imprevedibili risate.
RispondiEliminaGrazie