tutto questo grigio e tutto questo oceano, e il vento teso che viene da laggiù in fondo in fondo da qualche parte tra qui e l'antartide al di là di questa enorme massa d'acqua mugghiante e in movimento, il cupo rimbombo della sua voce che nasce dalle vastità del mondo e tutto e ogni cosa ricopre, e il grigio del cielo e delle acque e del frangersi delle onde sul fondale verso la costa, il freddo inatteso e l'odore terso e chiaro dell'aria e tutto questo grigio e tutto questo oceano, e il suo cupo rimbombo che tutto e ogni cosa ricopre.
"posso resistere a tutto, tranne che a leggere kovalski" oscar wilde
giovedì 28 dicembre 2023
domenica 24 dicembre 2023
martedì 12 dicembre 2023
BLASPHEMOUS RUMOURS
la vedi nel cielo quell'alta pressione, la senti una strana stagione? ma a notte la nebbia ti dice d'un fiato che il dio dell'inverno è arrivato…
è arrivato sì il dio dell'inverno e la condensa del fiato, è arrivato il buio presto e la morsa di ghiaccio, la morsa che ti prende al pensiero a sedici anni in 10 ore da star bene a morire in un letto d'ospedale (e poi i sedici anni che vivere non aveva vissuto mai e l'angoscia e la tristezza che questo ti ha sempre dato, ma questa è un'altra storia se poi vorrai raccontarla mai), e al dio delle cose semplici e al dio delle cose inesorabili, al dio dei tuoi di sedici anni e di lei che era ragazza e ora la madre che madre non è più, e non puoi e non vuoi e non lo faresti mai di chiederle com'è morire dentro quando tua figlia muore davanti a te in nemmeno dieci ore che stava come sta una figlia a casa e poi non sta bene e poi non è niente di che e poi l'affanno e poi emergenza e poi una linea dritta -------------- e sgomento e vuoto e nemmeno vuoi saperlo tu com'è e davvero non vuoi saperlo mai com'è che effetto fa com'è vivere qualcosa così, no non vuoi saperlo mai.
ed era una ragazza seduta al banco della sua adolescenza e quaderni, libri, astuccio, penne, e la luce entrava dalla finestra e i capelli corti e gli occhiali e il maglione che faceva pelucchi e chiaro di colori, e la rivedi ancora adesso ancora ora la memoria riconnette è a tre file in diagonale dal tuo di banco se giravi la testa a sinistra i suoi sedici anni e i tuoi.
e non ora non qui non questo non così. adolescenti sepolti in adulti e genitori e vite e sere d'inverno fuori dai vetri e il dio dell'inverno che è arrivato. e il gelo di una morsa di ghiaccio.
[ guccini]
Iscriviti a:
Post (Atom)