e alla fine chissà com'è ma risuona di tutti noi che nei '90 suonavamo in salette prove buie e che sapevano di chiuso e di sigarette e con il riverbero degli amplificatori, ed era suono ed emozione e buio e il riverbero e le sigarette e le emozioni e i suoni che suonavamo, ed erano i novanta e avevamo vent'anni e cercavamo chissà cosa poi tra i suoni e le parole e le dita che dopo un po' facevano male ma non ti fermavi, no, le dita facevano male ma non ti fermavi e suonavamo e a cercare di essere sincronizzati, più o meno, dai, più o meno sincronizzati tra noi, che erano i novanta e avevamo vent'anni, quei vent'anni che non tornano più ma che non passano mai. già. chissà com'è, che i vent'anni non tornano più ma non passano mai. non tornano più. ma non passano mai. loro no.
Nessun commento:
Posta un commento
occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.