lunedì 27 dicembre 2021

LE VIE DEGLI INFINITI CERCHI DELLA VITA CHE DIVIENE CIÒ CHE È

leggerlo a vent'anni e restarne affascinato, immaginare i colori e il profumo dell'aria dell'australia, e trovarlo così logico e consequenziale nelle sue teorie al punto che interi capoversi ti resteranno nella memoria per decenni, fino ad oggi, ed entreranno a far parte del tuo modo di pensare e di concepire la storia dell'umanità e il senso del nostro essere al mondo.
E poi, ora, portartelo dietro e leggerlo proprio qui, in questi colori e in quel profumo dell'aria, in questo paese che è (quasi) continente.
e la sensazione che questo sia come chiudere una sorta di tuo personale cerchio interiore, che a vent'anni mai avresti immaginato che la tua vita sarebbe stata così connessa e legata a questa terra come invece ora effettivamente è, e la sensazione di inconsapevole è non anticipabile preludio che ripensandoci ora a te che lo leggevi trent'anni fa tutti questo ti dà.



Nessun commento:

Posta un commento

occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.