giovedì 12 agosto 2021

SUMMER MAKES GOOD

dell'estate del ventiventuno, delle vette tutte intorno ovunque giri lo sguardo, del verde ovunque e dell'azzurro dei cieli, e dei fucsia e  dei gialli e dei bianchi, dell'estate nell'estremo nordovest, dei duemila metri che boh sembrano seicento a giudicare dalla temperatura, di bestemmiare sulle salite che le salite son fatte per bestemmiare, non ce n'è, così è e così sempre sarà, del sentiero che costeggia lo stretto canale di chiare fresche e dolci acque (che è dalla quarta ginnasio che aspettavi di usarla, questa), dell'odore di abeti e resina, di E sulle spalle, e farle un cuscino con la tua felpa, e sentire come cambia il peso quando d'improvviso si addormenta mentre cammini, dello scoprire che il verso delle mucche è il campanaccio, delle molte vette della montagna da un nome solo e dalle molte vette, dell'Italia laggiù in fondo, là dietro le montagne che digradano a sud, e saperla bollente e a tratti in fiamme, del chiederti fin dove arriverà tutto questo e che cosa resterà, dei ghiacciai che vedi lassù e chiederti fin quando dureranno anche loro, e lo straniamento che farsi queste domande ti dà, delle birre o dei gin la sera quando il sole cala e le gambe sono blocchi di granito sotto il tavolino del bar, delle altalene da spingere e degli scivoli da tenerla mentre la fai scivolare e delle risate di chi scopre la felicità del movimento e del disequilibrio, di chi vede qualsiasi e ogni cosa con gli occhi di chi le vede per la prima volta. 
del tempo che passa e che non torna mai.

4 commenti:

  1. Ok. Se già ne avessi avuto voglia te me la rinnovi. Perché io sono una meridionale anomala, come qualcuno, già tanti a dir la verità, mi dicono. E hanno ragione. Perché io cerco sempre vette, nei miei viaggi, e nella vita. Perché io delle discese, che comunque sono conseguenti alle salite, posso fare a meno, ma dammi una salita e le mie gambe urlano di gioia. E forse dovrei tentare di scalare. Forse un giorno lo farò, se riesco, se ne ho tempo, se la schiena me lo permetterà. Te mi fai essere lì, anche se non ci sono. E, giuro, io non peserei sulla schiena :D Però, ora, dimmi dove è, non un generico Nord Ovest. Grazie.

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    1. @premio: che poi è sempre la questione di avere pane e non denti o viceversa, che io le salite anche no grazie, datemi pianori in alto o discese ardite, datemi, piuttosto... Ma la bellezza dell'essere tra terra e cielo è indicibile.
      Il dove è nell'angolo estremo del nordovest della mappa d'italia, in valle d'Aosta, poi lì ogni vallata può valere l'altra

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    2. È l'unica regione d'Italia che non ho mai toccato. Soffro di tale mancanza. Secondo me prenderei una cotta incredibile se ci posassi solo lo sguardo e il piede.

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    3. @premio: da quel che scrivi, è molto probabile...

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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.