la prima volta di E quassù. nel verde e nell'aria lieve. il bianco dell'intonaco l'azzurro dei cieli il verde del pianeta vivo e che respira dono della fotosintesi. la prima volta.
la seconda volta di te che guardi gli occhi di chi vive la sua prima volta. quello sguardo di cercare di capire cosa sia tutto questo e ogni cosa, così diverso da quello che si è finora visto respirato vissuto.
l'infinita volta del tuo essere qui, del tuo esserci, questo tuo esserci che scorre e che passa, nei molteplici te stesso che sei stato qui, in questo nuovo essere qui così per un'altra prima volta.
scorre e passa. scorri e passi.
Che meraviglia. Parole e immagini. Amore a prima vista per me, delle cime, qualsiasi esse siano, in qualsiasi posto esse siano. Perché noi scorriamo veloci ai loro piedi, loro ci osservano, pazienti. Loro… io fossi in loro 'ci maledirei'.
RispondiElimina@premio: esattamente questo. la loro fissa eternità. il nostro misero istantaneo scorrere.
Eliminain questo nuovo essere che somiglia e sfugge, lascia una traccia e poi solo un largo alone di mistero. Guardavo le diverse sfumature all'orizzonte del paesaggio: come un disegno continuamente rivisto e aggiornato, come un misterioso artista che ogni giorno insoddisfatto rifina, perfeziona, distrugge, plasma, ci innamora ....
RispondiElimina@chand: i cieli e le montagne, gli azzurri i verdi la luce e le nubi. Essere, divenire, divenire, essere. Esser/ci.
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