lunedì 2 novembre 2020

IN THE AIR TONIGHT

sa di notte e sa di foglie marcescenti, sa di dolce e d'umidità e di qualcosa che ti aderisce addosso e resta attaccato nei capelli e sul tessuto del giubbotto, sa di quando hai vent'anni e torni a casa di notte a finestrino abbassato a respirare il freddo e la città e la notte e la sequenza dei palazzi che passano in prospettive lattigginose, sa di quando l'autunno scivola in inverno e a "a notte la nebbia ti dice d'un fiato che il dio dell'inverno è arrivato", sa del tempo che passa e che torna ciclicamente e ti ritrova sempre lì, di notte, a respirare umidità dolce e di autunno che diventa inverno e della città che svanisce nell'odore che respiri nell'aria ad ogni respiro. 



[® guccini] 

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occhio. ché il K ti legge. e risponde, anche.