la poesia esiste. e quando meno te lo aspetti. svoltando un angolo buio e isolato sotto i grattacieli vuoti delle due di notte. il silenzio interrotto da una vecchia musica tradizionale. e coppie che ballano nell'angolo buio e isolato sotto i grattacieli vuoti. come fossero lì da sempre. come non ci siano mai state. come non ci fossero neppure ora.
dove????
RispondiEliminain angolo buio e isolato sotto i grattacieli vuoti...
Eliminapiù preciso? in gae aulenti, dietro red.
...spaccano...
RispondiElimina...dipende cosa....
EliminaLa vera poesia è quella nascosta. e qui ce n'è davvero tanta.
RispondiEliminasì. strana sghemba buffa poesia, sì.
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svoltare e trovare questo? ma che meraviglia, k!
RispondiEliminasvoltare e trovare questo, sì.
Eliminala meraviglia, sì.
e stupirsi che tutto ciò sia ancora possibile
RispondiEliminae lo è.
EliminaE ci vuole poco a creare poesia.
RispondiEliminaa volte quasi un nulla. a volte l'inaspettato. minuscolo, e assoluto.
EliminaCosettine che ti fanno smettere di pensare coi soliti parametri, e rimettono in moto vecchi sorrisi che non trovavi da un sacco di tempo...
RispondiEliminaesatto, il piccolo inaspettato, che risveglia la meraviglia....
EliminaTango argentino? Non so perchè, ma le tue parole associate a questa immagine, mi hanno fatto pensare che quelle coppie sotto i grattacieli ballassero uno struggente tango argentino
RispondiEliminaforse anche. in quel momento qualcosa di semplice e tradizionale.
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