Tutti a dare calci all'anno vecchio, a sparare mortaretti contro il nulla e a guardare scintilii di fuochi artficiali, perdendosi, poi, il bello delle stelle...Vabbè, il 2011 ci ha lasciati e oggi, (sveglia già dalle 7 del mattino, senza alcuna stanchezza da bagordi, nè sinapsi aggrippate da alcool e luculliane pietanze)sarà più o meno come ieri: scusa, K, ma a te cosa è cambiato? Sono trascorse solo 24 ore dall'altra notte,mancano 114 giorni al mio 42esimo compleanno, mangerò gli avanzi di ieri, andrò avanti con la lettura del Libro rosso di Jung, guarderò fuori dalla finestra, farò la mia corsetta quotidiana...e - mi dico - non c'era bisogno di festeggiamenti in grande stile per celebrare il tempo che scorre. O no? Perchè vedi che c'è - consentimi l'epsressione da docente supplente di cattedra universitaria - siamo tutti un pò sciocchi; abbiamo fretta di crescere in vecchiezza (apax: vecchiaia non mi piaceva!)e quando brindiamo al nuovo che avanza, dimentichiamo che non pescheremo mai più nelle probabilità del Monopoli della nostra esistenza quella bella carta che recita "Fate tre passi indierto e con tanti auguri! . Non sono pessimista, egoista, disfattista (neanche estetista, se è per quello!): solo mi spiace un pò per il fatto che tanto del nostro tempo andato venga così bistrattato l'ultimo dell'anno. Personalmente io sono grata ai giorni che hanno sbucciato la mia esistenza, ai mesi che hanno lasciato, nel bene e nel male, una traccia . E sono grata a tutti gli anni che segnano dolcemente il mio viso, che colorano di bianco le mie tempie, che hanno fatto crescere librerie e Moleskine, che hanno avuto baci e bocche da baciare e - poi ti lascio - io non ho mandato via quest'anno a calci in culo come molti hanno fatto. Crisi a parte, mi spiace sempre un pò veder partire chi mi ha dato qualcosa. Magari non continuativamente. Ma per 365 volte, fino a ieri, lui mi ha tenuto compagnia. E a te? Eppi niù iar, K.
floria forse non c'è discordanza tra le cose, aver ben vissuto il proprio tempo e voler vivere altro e ulteriore tempo, poi. e riguardo i cambiamenti che accadono con il capo d'anno... cfr il post successivo :-)
Fin de partie (ovvero, buon anno!!!)
RispondiEliminaTutti a dare calci all'anno vecchio, a sparare mortaretti contro il nulla e a guardare scintilii di fuochi artficiali, perdendosi, poi, il bello delle stelle...Vabbè, il 2011 ci ha lasciati e oggi, (sveglia già dalle 7 del mattino, senza alcuna stanchezza da bagordi, nè sinapsi aggrippate da alcool e luculliane pietanze)sarà più o meno come ieri: scusa, K, ma a te cosa è cambiato? Sono trascorse solo 24 ore dall'altra notte,mancano 114 giorni al mio 42esimo compleanno, mangerò gli avanzi di ieri, andrò avanti con la lettura del Libro rosso di Jung, guarderò fuori dalla finestra, farò la mia corsetta quotidiana...e - mi dico - non c'era bisogno di festeggiamenti in grande stile per celebrare il tempo che scorre. O no? Perchè vedi che c'è - consentimi l'epsressione da docente supplente di cattedra universitaria - siamo tutti un pò sciocchi; abbiamo fretta di crescere in vecchiezza (apax: vecchiaia non mi piaceva!)e quando brindiamo al nuovo che avanza, dimentichiamo che non pescheremo mai più nelle probabilità del Monopoli della nostra esistenza quella bella carta che recita "Fate tre passi indierto e con tanti auguri! . Non sono pessimista, egoista, disfattista (neanche estetista, se è per quello!): solo mi spiace un pò per il fatto che tanto del nostro tempo andato venga così bistrattato l'ultimo dell'anno. Personalmente io sono grata ai giorni che hanno sbucciato la mia esistenza, ai mesi che hanno lasciato, nel bene e nel male, una traccia . E sono grata a tutti gli anni che segnano dolcemente il mio viso, che colorano di bianco le mie tempie, che hanno fatto crescere librerie e Moleskine, che hanno avuto baci e bocche da baciare e - poi ti lascio - io non ho mandato via quest'anno a calci in culo come molti hanno fatto. Crisi a parte, mi spiace sempre un pò veder partire chi mi ha dato qualcosa. Magari non continuativamente. Ma per 365 volte, fino a ieri, lui mi ha tenuto compagnia. E a te?
Eppi niù iar, K.
floria forse non c'è discordanza tra le cose, aver ben vissuto il proprio tempo e voler vivere altro e ulteriore tempo, poi.
RispondiEliminae riguardo i cambiamenti che accadono con il capo d'anno... cfr il post successivo :-)